Spesso usiamo impropriamente la parola infezione. L’infezione si verifica quando un microrganismo (per esempio, un batterio) riesce ad entrare in contatto con il nostro corpo, proliferando. L’infezione, parlando di piercing, si verifica in determinate situazioni. Supponiamo di aver appena inserito un nuovo gioiello nel nostro corpo e di toccarlo con le mani sporche: questo e’ uno dei casi piu’ frequenti di contrazione di un’infezione.

Quindi, quando spesso diciamo “il piercing mi ha fatto infezione”, usiamo nel modo errato questo termine. Il materiale del gioiello non può’ creare infezione ma allergia (e spesso i sintomi sono molto simili), bensì’ la pulizia di quest’ultimo si: se ci viene applicato un gioiello “sporco”, sara’ piu’ facile la comparsa di una situazione infettiva. E’ buon uso dare un’occhiata durante l’esecuzione del nostro nuovo piercing, per assicurarci che questa pratica segua giuste norme igienico-sanitarie e che la la pulizia regni sovrana.

Anche la frase “ho fatto il piercing con la pistola e quindi ho avuto un’infezione” e’ un modo improprio di utilizzare questo termine. La pistola sparaorecchini, non essendo sterilizzabile, e’ di fatto sporca. Quindi a causa della pistola avremo un alto rischio di contrarre un’infezione, ma non a causa del gioiello. Al massimo, a causa del gioiello avremo una reazione allergica. Tratteremo l’argomento pistola spara orecchini e allergie in un altro articolo, in modo più’ approfondito.

I sintomi dell’infezione sono diversi e spesso fraintendibili. Sicuramente, del dolore (anche acuto), rossore, gonfiore e fuoriuscita di pus (diverso dalle secrezioni), sono dei chiari segnali di un’irritazione piuttosto radicata o di un principio/sviluppo di un’infezione.