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Lavare troppo il piercing fa male?

Lavare troppo il piercing fa male?

Uno dei dubbi più comuni tra chi ha appena fatto un piercing è proprio questo: quante volte al giorno bisogna pulirlo per favorire una buona guarigione?
La risposta breve è: due volte al giorno. Non una, non tre. Proprio due.

Ti spiego perché.

Pulire troppo il piercing può fare danni

Lo so, sembra controintuitivo. Ci si aspetta che più si pulisce, meglio è. Ma in realtà, quando si parla di piercing, esagerare con l’igiene può causare più danni che benefici.

Facciamo un paragone semplice: se ci lavassimo i denti tre o quattro volte al giorno con troppo vigore, inizieremmo a consumare lo smalto dei denti. La stessa cosa accade alla pelle: fare tre docce al giorno può togliere il film idrolipidico naturale, cioè quella barriera protettiva che il corpo produce per difendersi dagli agenti esterni.
E indovina? Anche il piercing si comporta allo stesso modo.

Se lo laviamo troppo spesso, andiamo a rimuovere quello strato protettivo che il corpo genera intorno al foro per proteggerlo da batteri, polvere e tutto ciò che può interferire con la guarigione.
Il rischio? Autoindurci un'infezione.

Il giusto equilibrio: due lavaggi al giorno

Il ritmo ideale è una volta al mattino e una alla sera. Questo consente alla pelle di respirare, rigenerarsi e costruire la sua barriera naturale, senza essere continuamente stressata.

Ogni lavaggio deve essere fatto con cura, non di corsa, e soprattutto con i giusti prodotti.

Cosa usare per pulire il piercing?

Sul nostro sito trovi due prodotti fondamentali nella sezione aftercare:

  • Il nostro sapone neutro, delicato e privo di profumazioni irritanti, il nostro Lavami.

  • La soluzione salina spray, perfetta per stimolare la cicatrizzazione e lenire la zona senza aggredirla, il nostro Spruzzami.

Di solito usi acqua ossigenata, disinfettanti o soluzioni realizzate in casa? Ti stai distruggendo la pelle, per tanto ti invito a leggere questo blog.

Come si lava correttamente il piercing?

  1. Lavati bene le mani, sempre il primo step.

  2. Versa un po’ di sapone neutro sui polpastrelli (no ai cotton fioc, lasciano pelucchi!).

  3. Massaggia delicatamente il piercing, senza muoverlo o ruotarlo.

  4. Sciacqua bene con acqua tiepida.

  5. Asciuga con una garza sterile in TNT, tamponando senza strofinare. L’asciugatura è fondamentale: l’umidità residua può diventare terreno fertile per i batteri.

  6. Applica infine, se necessario, la soluzione salina spray.

Cosa non fare mai

  • Non girare il piercing.

  • Non muoverlo su e giù.

  • Non giocarci, nemmeno se "ti prude".

  • Non toccarlo se non quando lo lavi.

Il corpo sa già come difendersi. Il nostro compito è accompagnare il processo di guarigione, non ostacolarlo.

Spero che queste indicazioni ti siano utili. E se hai dubbi, come sempre, scrivimi su Instagram o vieni a trovarci in studio.

A presto,
Betti💓

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