Ho una bolla vicino al piercing: cosa significa davvero?
Oggi parliamo di un argomento che genera molta confusione, soprattutto tra chi ha fatto da poco un piercing e nota qualcosa di “strano” accanto al foro.
Quante volte hai pensato:
“Mi sta crescendo un cheloide!”
oppure
“Cos’è questa pallina rossa accanto al piercing?”
Qui un video in cui tratto la tematica delle bollicine da piercing.
Facciamo chiarezza una volta per tutte:
non tutto ciò che compare attorno a un piercing è un cheloide.
Spesso si tratta di un granuloma, molto meno preoccupante e decisamente più facile da trattare.
Cos’è un granuloma?
Un granuloma da piercing è una piccola lesione infiammatoria, creata dal corpo per isolare qualcosa che percepisce come irritante.
È come se il tuo sistema immunitario dicesse:
"Non riesco a gestirlo? Allora lo incapsulo!"
Non è un’infezione, non è pericoloso, ma va riconosciuto e trattato correttamente.
Dove può comparire un granuloma?
Oltre che sui piercing, i granulomi possono comparire:
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All’interno del naso (dopo urti o infiammazioni)
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Sugli occhi (granulomi congiuntivali)
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Nei polmoni (granulomi post-infezioni, come TBC o sarcoidosi)
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Sulla pelle, dopo punture d’insetto, piccoli traumi o ferite mal rimarginate
Come riconoscere un granuloma da piercing?
Un granuloma si presenta con queste caratteristiche:
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Rosso vivo o tendente al violaceo
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Umido, con possibile secrezione chiara o rosata
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Forma irregolare, simile a una piccola escrescenza di carne
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Appare entro poche settimane dal piercing
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È spesso causato da sfregamenti, urti, pressioni o gioielli inadatti
Esempio di granuloma al piercing alla narice
Qui un video in cui tratto la tematica dei granulomi da piercing.
Granuloma o cheloide? Le differenze principali
Spesso si confondono, ma sono molto diversi. Ecco una tabella utile:
Granuloma | Cheloide |
Rosso vivo, spesso umido | Color carne, rosa o più scuro |
Piccolo, forma irregolare | Più grande, in espansione |
Può sanguinare o secernere liquido | Secco, duro, compatto |
Causato da irritazione locale | Legato a predisposizione genetica |
Si tratta con creme topiche | Richiede intervento medico o chirurgico |
Il cheloide è raro, ma quando compare:
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Supera i bordi del piercing
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È liscio, spesso lucido
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Non migliora con trattamenti da banco
In caso di sospetto cheloide, contatta sempre il tuo medico o uno specialista. Io consiglio il collega Alberto Netti, esperto nella rimozione di cheloidi a Milano.
Esempio di cheloide al piercing alla narice
Come si tratta un granuloma?
La buona notizia è che un granuloma da piercing si può risolvere facilmente con:
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Creme antinfiammatorie locali
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Prodotti ad azione osmotica (per disidratare e ridurre la lesione)
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In alcuni casi, corticosteroidi blandi da banco
Non iniziare alcun trattamento senza avermi prima scritto.
Inviami una foto chiara, raccontami da quanto tempo è presente, e se c’è stato trauma o sfregamento.
Puoi scrivermi qui
Quando contattarmi?
Scrivimi se vuoi:
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Capire se si tratta di granuloma o cheloide
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Ricevere indicazioni su tempi di guarigione
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Seguire un trattamento mirato e sicuro
Non ignorare mai ciò che ti sembra “fuori posto”, ma non andare subito nel panico: i granulomi sono comuni e risolvibili.
Ricorda:
Un piercing ben seguito è un piercing felice 💫
E io sono qui per aiutarti anche dopo la foratura, con la stessa cura e precisione di sempre.
Con dolcezza e attenzione,
Betti💓