La skincare è una routine sacra per molte persone, ma quando si ha un piercing recente – soprattutto al viso – bisogna rivedere alcune abitudini, almeno per un po’.
Tonici, sieri, esfolianti, oli essenziali… non tutti i prodotti vanno d’accordo con la pelle forata e in fase di guarigione.
In questo articolo voglio guidarti attraverso ciò che è meglio evitare, cosa invece si può usare, e quando è il momento giusto per tornare a esfoliare in sicurezza.
Piercing e skincare: attenzione agli ingredienti
Quando si ha un piercing fresco su naso, labbra, sopracciglio o orecchie, dobbiamo trattare quella zona come una pelle “aperta” e in rigenerazione.
In questa fase, molti prodotti cosmetici possono interferire con il processo di guarigione, irritare o addirittura infettare il foro.
Prodotti da evitare in presenza di un piercing recente:
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Sieri con acidi esfolianti (AHA, BHA, glicolico, salicilico): anche se ottimi per la pelle, sono troppo aggressivi su una zona forata. Possono penetrare nel foro o irritare il tessuto circostante.
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Oli essenziali puri: spesso considerati “naturali”, ma alcuni (come tea tree o lavanda) possono essere fortemente irritanti, soprattutto a contatto con la mucosa o un piercing appena fatto.
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Tonici a base alcolica o purificanti: disidratano la pelle e possono seccare anche la zona del foro, rallentando la cicatrizzazione.
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Creme e sieri molto profumati o con siliconi: spesso ostruiscono la pelle e possono creare occlusione attorno al gioiello.
La regola generale? Non usare mai nessun prodotto sopra o troppo vicino al foro, finché la cicatrizzazione non è completata.
Routine viso con piercing: come modificarla
Se hai appena fatto un piercing al naso, labbro o sopracciglio, la tua skincare routine dovrebbe essere più essenziale e delicata.
Ecco alcune indicazioni pratiche:
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Evita di massaggiare la zona del piercing durante l’applicazione dei prodotti, anzi, tieniti lontanə.
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Se usi una crema idratante, tampona leggermente intorno al piercing, lasciando almeno 1 cm di margine dal foro.
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Niente maschere viso, cerottini (se non quelli anallergici consigliati dal tuo piercer), patch o scrub sulla zona forata fino alla completa guarigione.
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Se stai seguendo una routine antiacne o anti-macchie, chiedi consiglio al piercer o al dermatologo prima di applicare i prodotti vicino al piercing.
Esfoliare con un piercing: quando e come farlo
L’esfoliazione è una parte importante della skincare, ma con un piercing in guarigione può diventare rischiosa.
Perché fare attenzione?
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Gli scrub meccanici (quelli con granuli o particelle esfolianti) possono urtare il gioiello, graffiare la pelle o creare microlesioni intorno al foro.
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Gli esfolianti chimici (come gli acidi) possono penetrare nei tessuti ancora in rigenerazione, causando bruciore, infiammazione o iperpigmentazione.
Quando ricominciare a esfoliare?
Dipende dalla zona e dal tipo di pelle, ma in generale:
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Aspetta sempre che la cicatrizzazione sia completata, cioè quando la pelle intorno al foro è stabile, asciutta e non presenta più secrezioni o crosticine.
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Per i piercing al viso (nostril, labbro, sopracciglio), meglio attendere almeno 2-3 mesi, o anche di più se la pelle è sensibile.
Come farlo in sicurezza:
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Usa esfolianti delicati, a base enzimatica o con acidi a bassa concentrazione, e mantieniti lontano dal foro.
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Se fai scrub, scegline uno molto fine e non passarlo mai sopra il piercing.
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Subito dopo, non applicare prodotti attivi o irritanti: solo idratazione leggera e non occlusiva.
In conclusione
Avere cura della pelle e portare piercing in salute sono perfettamente compatibili, ma richiedono attenzione, ascolto del proprio corpo e un po’ di pazienza.
Sospendere momentaneamente alcuni prodotti non significa trascurarsi, ma rispettare i tempi naturali della pelle.
E quando tutto sarà guarito, potrai tornare alla tua skincare preferita… con un gioiello in più.
Per ogni dubbio sulla cura, puoi sempre scrivermi o passare in studio. La tua pelle parla: ascoltiamola insieme.
Betti💓
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