Uno dei temi più discussi e spesso sottovalutati nel mondo del body piercing è proprio il materiale del gioiello.
La verità è semplice: il materiale conta eccome.
E può fare davvero la differenza tra una guarigione serena o mesi di irritazioni, arrossamenti, bollicine o reazioni allergiche.
Qui un video in cui ho trattato un problema di allergia di un piercing e come abbiamo risolto.
La mia scelta: Titanio ASTM F-136
Quando si parla di piercing sicuro, consapevole e duraturo, la mia unica scelta durante l'esecuzione del piercingd è il Titanio ASTM F-136.
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Privo di nichel e cadmio
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È lo stesso materiale utilizzato per le protesi mediche sottocutanee
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Totalmente biocompatibile
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Con altissima tollerabilità, anche per le pelli più sensibili
È una scelta tecnica ed etica.
Sì, costa un po’ di più rispetto ad acciaio o altri metalli, ma è l’unico che, nei primi mesi di vita del piercing, non tradisce mai.
Esempio di allergia curata con uno dei nostri gioielli
Qui un video di cosa può causare una scelta errata circa il materiale del nostro piercing.
Perché il Titanio ASTM F-136 si usa anche nelle protesi?
Quando si parla di materiali medicali, parliamo di elementi destinati a restare a contatto con il corpo umano per sempre. Quindi devono essere:
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Biocompatibili
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Non tossici
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Resistenti alla corrosione
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Inerti nel tempo
Protesi ortopediche, pacemaker, viti da impianto, placche sottocutanee e piercing professionali sono tutti realizzati in titanio o silicone medicale.
Lo stesso metallo che usiamo per forarti il naso... è quello che salva le ossa o sostiene cuori.
Parlare di titanio significa parlare di affidabilità assoluta.
Sfatiamo un mito: “L’oro è nichel free”
Sbagliato… o almeno: non sempre.
L’oro puro a 24 carati è effettivamente nichel free, ma:
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È troppo morbido per essere usato nei gioielli da piercing
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Si deforma facilmente
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Ha un costo molto elevato
Per questo, l’oro in commercio è legato ad altri metalli (rame, zinco, nichel...) per renderlo più resistente.
Più si abbassa il numero di carati, più aumentano i metalli allergizzanti, e quindi il rischio di reazioni allergiche.
Come capire la purezza dell’oro?
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24k = 99,9% puro (ottimo, ma troppo morbido)
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18k = 75% oro + 25% leghe
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14k = 58,5% oro + 41,5% leghe
La nostra soluzione: oro 14kt + barra in titanio
Sul nostro shop trovi gioielli in oro 14 carati dall’estetica raffinata.
Ma la barra interna – quella che entra nel corpo – è in titanio ASTM F-136, così:
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Hai la sicurezza del nichel free
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Il prezzo rimane contenuto (una barra d’oro massiccio triplicherebbe il costo)
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Ottieni il meglio dell’estetica senza compromettere la salute
Bellezza + sicurezza, proprio come piace a noi.
Esempio di ossidazione del gioiello causata da un materiale di scarsa qualità
E l’acciaio chirurgico?
Anche l’acciaio ha pro e contro.
Nel nostro shop trovi solo acciaio chirurgico 316L, mai inox né generico.
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Tenore di nichel controllato
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Resistente, stabile, esteticamente bello
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Non indicato per piercing freschi (cioè non ancora guariti)
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Buon materiale da cambio, se non sei allergico al nichel
E l’argento?
L’argento 925, per definizione, contiene rame e può ossidarsi col tempo.
Inoltre, può contenere tracce di nichel, quindi non è adatto per fori nuovi.
Abbiamo selezionato un argento 925 speciale, trattato con galvanizzazione protettiva per:
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Non ossidarsi facilmente
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Restare luminoso e brillante più a lungo
Se scegli il nostro argento 925 placcato oro 18kt, ricorda:
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È super luminoso
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Può perdere parte della placcatura con acqua, mare, piscina e cosmetici
Consiglio: rimuovi i gioielli placcati in queste situazioni per prolungarne la bellezza.
Conclusione: il materiale giusto per un piercing sicuro
Un piercing sicuro parte sempre da una scelta informata.
Se hai dubbi, scrivimi prima di acquistare o passa in studio per ricevere un consiglio personalizzato.
Per me, la sicurezza viene prima di tutto.
Il piercing deve essere un piacere, non un rischio. Se hai dubbi sul materiale con cui è realizzato il tuo gioiello, contattami qui.
A presto,
Betti💓