Come riconoscerle e come intervenire correttamente
Se hai già fatto un piercing con me, sai bene quanto io sia affettuosamente "maniaca" nel seguire i miei clienti, anche dopo l’applicazione.
Ti accompagno passo dopo passo, anche a distanza – non solo qui a Monza.
Ogni piercing per me è una responsabilità, e desidero che sia sempre un’esperienza bella, sicura e consapevole.
Uno dei dubbi più frequenti che ricevo è:
“Il mio piercing è infetto o sono allergico?”
Spesso infatti queste due condizioni vengono confuse, perché alcuni sintomi si somigliano, ma la natura del problema è molto diversa.
Infezione al piercing: cos’è e come si manifesta
Un’infezione si verifica quando batteri, virus o funghi penetrano attraverso la pelle (come nel caso di un piercing nuovo) e si moltiplicano, provocando una risposta immunitaria.
Questi microrganismi possono entrare anche semplicemente:
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Toccando il foro con le mani sporche
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Dormendo su lenzuola non pulite
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Usando gioielli non sterili o inadatti
Sintomi tipici di infezione piercing:
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Dolore acuto o crescente, anche dopo i primi giorni
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Arrossamento esteso e caldo al tatto
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Gonfiore anomalo
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Presenza di pus giallo, verdastro o denso
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Febbre o malessere generale nei casi gravi
Attenzione: il pus non è lo stesso del siero linfatico (secrezioni trasparenti o biancastre normali nei primi giorni).
Esempio di piercing infetto
Allergia al piercing: come riconoscerla
Un’allergia è una reazione anomala del sistema immunitario a una sostanza normalmente innocua, come il nichel o altri metalli misti. Se vuoi leggere l'articolo dedicato ai materiali dei piercing, leggi qui.
In pratica, il corpo "si difende" da qualcosa che percepisce erroneamente come un pericolo.
Sintomi tipici di allergia al piercing:
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Prurito persistente nella zona
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Rossore localizzato, senza calore evidente
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Secchezza, crosticine o bollicine
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Gonfiore lieve, privo di pus
Esempio di allergia curata con uno dei nostri gioielli
Piercing infetto o allergico? Il confronto
Infezione piercing | Allergia piercing |
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Dolore intenso, arrossamento e pus | Prurito, secchezza e bollicine |
Possibile febbre o malessere generale | Reazione localizzata, senza febbre |
Causa: batteri o virus | Causa: metallo non tollerato (es. nichel) |
Richiede igiene e possibile supporto medico | Risolvibile cambiando gioiello o con crema |
Attenzione ai falsi miti: “Il piercing mi ha fatto infezione”
Molti dicono:
"Il piercing in oro mi ha fatto infezione!"
In realtà, il materiale non causa infezioni, ma può causare allergie.
Le infezioni derivano da cattiva igiene o da un contatto con batteri esterni.
Esempio classico? Ti fai il piercing e lo tocchi con le mani non lavate: ecco come inizia un’infezione.
Consigli pratici per evitare problemi
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Cambia federa del cuscino ogni sera per la prima settimana
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Lava sempre le mani prima di toccare il piercing
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Tieni animali lontani nei primi giorni (peli = batteri)
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Copri il foro con garza sterile se serve, ma senza soffocarlo
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Non pulire troppe volte al giorno! 2 volte bastano
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Verifica che gioielli e strumenti siano sterili
Hai dubbi? Non restare sol ə
Scrivimi in DM qui, mandami una foto, raccontami i sintomi:
ti aiuto a capire se si tratta di infezione o allergia, e come agire in sicurezza.
Un piercing ben curato è un piercing felice.
E io sono qui per te, sempre, anche dopo che sei uscita dal mio studio.
Con dolcezza e precisione,
Betti 💓